HOME. UNA STORIA

homeHome. Una storia

Tratto da un racconto del Collettivo Corpo 10

di Luigi Imperato e Silvana Pirone
con Fedele Canonico

Home nasce dall’incontro tra una storia e lo spazio dove sarà rappresentato. Non un solo spazio, a dire il vero, più luoghi con un tratto comune, ma inusuale per il teatro: si tratta di case, abitazioni vere e proprie. Una donna accoglie il pubblico nel suo soggiorno e lo fa accomodare; magari si starà un po’ stretti oggi, sono in tanti gli ospiti, il salotto da solo forse non basterà, ma quel che conta è ascoltare. Quasi come se avesse dimenticato tutta quella gente, la donna comincia a truccarsi, un’azione quotidiana, come se fosse a casa sua da sola, senza intrusi a guardare, senza testimoni. Pensa ad alta voce e consuma una parola dopo l’altra. Forse ha bisogno di dire la sua storia, prima di tutto a se stessa, ma anche pubblicamente, offrirla in pasto a quegli ospiti assenti e presenti. Ricorda il tempo passato e medita, per un’ultima volta, sul suo essere ora, in questo momento. Bussano alla porta, entra un ospite inatteso che lei però non incontrerà mai. Le sue figlie lo accolgono o meglio sarebbe dire lo scacciano; il nuovo entrato cercava proprio la vecchia signora e invece… cosa c’è in quella casa che non dovrebbe vedere? Una esperienza teatrale dove gli spazi stretti di un appartamento inevitabilmente contribuiscono a definire i modi e i tempi della narrazione e dove si alternano gli incontri tra  diversi personaggi attraverso la forza del racconto monologante e dell’interpretazione.
Uno strano salotto insomma, abbastanza grande per accogliere i segreti e gli umori dei nostri personaggi.

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Home narra la storia di Gennaro Di Cristo, ex teatrante, datosi all’impiego comunale in seguito a una poco dignitosa raccomandazione accettata soltanto perché il teatro non poteva più essere la sua casa. Un innocuo, seppur imbarazzante, episodio ai suoi occhi diventa tragedia senza via di scampo, o almeno è quanto basta per spingerlo a cercare altre strade.
Home è anche la storia di Lo Carmine Maria, donna anziana che pare da giovane fosse chiamata Marilyn e somigliasse come goccia d’acqua alla star americana. È la storia di come sia stato difficile per lei dividersi da quel tempo in cui la bellezza era qualcosa di indistinguibile dal suo nome. Di come sia stato impossibile abbandonare l’idea di dover essere bella.
Home racconta infine le sorelle Veneruso, figlie di Maria/Marilyn; racconta il loro rifiuto delle assurde idee della madre, il modo in cui dimostrano di essere più concrete, forse spietate, ma legate alla vita vera del quartiere, ben più dura di ogni idealità estetica e del finto atteggiarsi a diva del cinema.
Home è l’incrocio di queste storie, in una casa, la casa di Marilyn. Marilyn’s home.
(L.Imperato e S. Pirone)