di Danilo Rovani
con Danilo Rovani e Francesca Morgante
spettacolo di prosa
Napoli, 2020. In un appartamento, Vladimiro e Nefertiti, fratello e sorella nati da ex sessantottini, vivono, loro malgrado, l’arrivo della pandemia. Gli spazi diventano sempre più stretti e angusti data l’impossibilità di uscire di casa. La loro profonda diversità caratteriale dà vita a numerose discussioni su qualsiasi tipo di argomento: dalla società alla condizione improvvisa cui sono stati sottoposti insieme al resto del mondo.
Vladimiro, illustratore, creatore di un fumetto, è affetto da svariate fobie di natura soprattutto ipocondriaca. Per questo vive la condizione di reclusione come una manna dal cielo. Un modo per non dover più affrontare responsabilità, tensioni e soprattutto i rapporti sociali.
Nefertiti, aperta, espansiva, alla ricerca del confronto ma, soprattutto, dell’anima gemella, innamorata della vita e dell’amore, non vuole cedere alla rassegnazione e tenta, oltre a ribellarsi, di far comprendere al fratello che anche da una condizione drammatica si può cavare fuori del buono.
Il loro è un rapporto che vive di contrasti, discussioni, visioni della vita totalmente discordanti ma anche di profondo e granitico amore fraterno. Il tempo, inesorabile, all’interno dell’appartamento, scorre rivelando una quotidianità macroscopica sempre uguale ma diversissima nelle piccole sfaccettature di ogni singolo giorno in cui i protagonisti, attraverso una pungente ironia, raccontano una vicenda che per molti è stata vissuta come un vero e proprio dramma.
Chi dei due avrà ragione? Vladimiro che accoglie la clausura e l’alienazione dal mondo esterno o Nefertiti che non vede l’ora di poter tornare alla normalità di un tempo?