BARBA IL BLÙ

Barba il blù
monologo a più voci di e con Cloris Brosca

Barbablù, soprannome del serial killer Henri Landru ed epiteto attribuito a Gilles de Rais, nobile pluriomicida francese vissuto nel 1400, è soprattutto un classico della fiaba mondiale, incluso da Clarissa Pinkola Estes nell’ormai celebre libro Donne che corrono coi lupi.
In questo spettacolo, la famosa fiaba diventa una rappresentazione, a tratti scanzonata, delle vicende di Catarina, giovane ed ingenua fanciulla, che si innamora e sposa, a dispetto di tutti, quello che si rivelerà poi un orrendo carnefice.  In un italiano fiabesco contaminato da sapori antichi e partenopei, la vicenda passa di bocca in bocca attraverso vari personaggi — le tre sorelle, la cantatora, lo specchio—, fino al fronteggiarsi finale di Barba il Blù e di sua moglie Catarina.
Qual è il potere che permette alla protagonista di scendere all’inferno e di risalirne? Che cosa opporrà Catarina allo strapotere de lo Barba il Blù? Accorgersi che l’ingiustizia, oltre noi, miete orrendamente altre vittime può diventare la molla che finalmente ci porta all’azione.