di e con Matteo Mauriello
accompagnato al piano dal M° Luigi Tirozzi
spettacolo di musica e prosa
Di Giacomo e le canzoni ritrovate è una bellissima scommessa. In un tempo in cui la canzone classica napoletana sta perdendo la sua trasmissibilità alle nuove generazioni e viene facilmente confusa con gli elaborati d’autore del dopoguerra, l’obiettivo che con questo spettacolo Matteo Mauriello si propone – accompagnato al piano dal M° Luigi Tirozzi – è riportare alla luce in forma ‘teatral musicale’ una serie di canzoni, poesie ed elaborati, finora sconosciuti al grande pubblico, di uno degli autori più importanti a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento partenopeo: Salvatore Di Giacomo.
Tratte da un progetto di recupero di Luigi Ottaiano, musicista e docente di Flauto e di Prassi della Canzone Classica napoletana presso il Conservatorio Statale di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento, le canzoni ritrovate di Di Giacomo saranno riproposte in chiave allegra e leggera, ma filologicamente corretta, secondo gli spartiti originali di maestri come Costa, De Gregorio, De Leva, De Nardis, Di Capua, Valente.
La performance sarà arricchita da aneddoti, poesie e cunti autobiografici legati alla vita del ‘poeta gentiluomo’, dal racconto di incontri che hanno dato vita alle pagine più belle della nostra letteratura e del rapporto/sodalizio con i compositori Costa e Valente, e da estratti di opere scritte appositamente per il teatro, come Assunta Spina e ‘O mese Mariano.
L’intento è quello di ridonare al pubblico melodie, atmosfere e suoni di un tempo che fu e che tutt’oggi ci appartiene, scolpito nel nostro profondo, che non deve essere messo da parte o dimenticato, ma che può essere oggetto di studio e di approfondimento per rimanere vivo e pulsante tra le nuove generazioni.