LA MUSICA DEI POPOLI

con Mimmo Maglionico e Roberto Trenca

Come ogni idioma, con le sue sonorità, i suoi accenti e le sue cadenze, è la cifra distintiva più eloquente dell’identità di ciascun popolo, così la musica, che in qualsiasi cultura assume peculiarità differenti, dalle scansioni ritmiche fino alle sinuosità delle melodie, è la lingua dell’animo di ogni popolo, l’espressione più icastica della sua identità e della sua memoria collettiva.

La musica dei popoli ‘racconta’, ‘canta le storie’ di ogni cultura, traduce in dolci melodie o indiavolati ritmi, gli amori, le passioni e i sogni di una intera popolazione. È l’opera scritta dal popolo stesso.

È un viaggio nella nostra storia tradizionale consegnato al presente. Dalle tammurriate alle tarantelle, per srotolare i fotogrammi della nostra comunità contadina e della sua spiritualità laboriosa ma allo stesso tempo festosa.

Tuttavia il bagaglio musicale della nostra tradizione è inserito in un rapporto dialogico anche con i linguaggi musicali d’oltreoceano che partono dalle sponde venezuelane del Sud America e i valzer di Guillermo De La Roca, proseguono con i tanghi di ispirazione argentina, deviando per le coste dei Balcani, fino a ricongiungersi con le forme musicali più tipiche nel nostro meridione, che ‘cantano’ del nostro passato e delle nostre origini.

Con Mimmo Maglionico – flauti, quena, clarone, ciaramella, voce – e Roberto Trenca – chitarra classica e battente, cuatro venezuelano, charango – la musica dei popoli trascinerà il pubblico in un caleidoscopio ricchissimo di note e di emozioni.